Il calciatore del Milan Zlatan Ibrahimovic ha spiegato perché ha accettato la nuova sfida nella nazionale svedese.
La Svezia giocherà contro i belgi e gli azeri a Stoccolma il 24 e il 27 marzo rispettivamente nell’ambito delle qualificazioni per il campionato europeo 2024.
Dice che sarebbe stato troppo facile andarsene subito dopo aver vinto lo scudetto con il Milan. Non è certo la fine della carriera che mi avrebbe soddisfatto. Sono qui per fare la differenza. Se non fosse così, non sarei qui. E non voglio parlare della mia età. Ho ancora molto da fare e voglio dimostrare a tutti quelli che pensavano che fosse finita per me che si sbagliavano.
Negli ultimi 14 mesi mi hanno fatto tre operazioni. C’è stato un momento in cui il ginocchio non migliorava, non vedevo la luce alla fine del tunnel. Poi, finalmente, le cose sono cambiate sempre per il meglio.

Non mollo. I problemi mi danno adrenalina. Anche voi, giornalisti, fin da quando ero giovane, avete scritto e parlato di me come se fossi troppo disordinato, egoista, diverso dagli altri. In me c’è sempre la voglia di dimostrare a chi dubita che si sbaglia.
Partecipare all’Euro 2024? È troppo presto per pensarci. Cerco di vivere il presente, anche se io sono il passato, il presente e il futuro. Ho molte offerte, ma non voglio andare troppo avanti. Al momento mi vedo come calciatore, ha dichiarato Ibrahimovic, citato da La Gazzetta dello Sport.
Ricordiamo che Ibrahimovic ha 41 anni ed è il miglior marcatore nella storia della nazionale svedese (62 gol). L’ultima volta che l’attaccante ha giocato per la nazionale è stato a marzo dello scorso anno.