L’ex direttore sportivo del Milan, Massimiliano Mirabelli, ritiene che abbiano avuto troppo poco tempo per costruire un Milan competitivo.

“Il tempo era veramente poco. Costruire un Milan competitivo in 18 mesi è praticamente impossibile. Abbiamo formato una squadra giovane, ma è evidente che abbiamo commesso anche degli errori.
Abbiamo acquistato molti giocatori, ma non abbiamo perso nessuno a parametro zero. Il Milan ha perso a parametro zero Donnarumma, Romagnoli, Kessie e Calhanoglu. Qualcuno potrebbe dire che il club ha fatto la scelta giusta, ma per me perdere un giocatore a parametro zero non può mai essere un buon risultato del lavoro.”
Massimiliano Mirabelli è un ex calciatore e dirigente sportivo italiano nato il 16 marzo 1969 a Roma. Inizia la sua carriera calcistica nel settore giovanile della Lazio, squadra della sua città, ma si afferma come professionista nel Foggia, dove gioca per tre stagioni. Successivamente, gioca per altre squadre italiane come Salernitana, Reggiana e Cagliari.
Dopo il ritiro dal calcio giocato, diventa dirigente sportivo e nel 2017 viene nominato direttore sportivo del Milan, squadra nella quale ha giocato da giovane. In questa veste, partecipa alla costruzione della squadra rossonera, acquistando giocatori come Leonardo Bonucci, Hakan Çalhanoğlu e André Silva.

Dopo l’esperienza al Milan, nel 2018 diventa direttore sportivo del Monza, squadra di Serie C. Qui, riesce a portare la squadra alla promozione in Serie B, attraverso una campagna acquisti di successo. Nel 2020, lascia il Monza per diventare direttore sportivo del Brescia, squadra di Serie A.