Il difensore del Milan, Malick Thiaw, ha parlato con Sky Sport DE di chi sono i suoi punti di riferimento nello spogliatoio rossonero e ha svelato i dettagli della conversazione con Paolo Maldini e Frederic Massara prima del trasferimento in Italia.

Sul modello da seguire nello spogliatoio: “Ismael Bennacer. Sono entrato nello spogliatoio dei campioni e lui mi ha teso la mano perché ero silenzioso e gli ricordavo qualcuno“.

Sulla vita a Milano: “Se esco a fare una passeggiata, cerco di andare nella zona del Duomo, il simbolo della città. Ma, onestamente, spesso mi devo costringere ad uscire di casa“.

Sulla conversazione con Maldini e Massara via videochiamata: “Ho saputo dell’incontro dal mio agente poco prima di collegarmi. Ero agitato, ma Paolo è stato gentile e mi ha tranquillizzato. Mi seguiva da un po’ di tempo, quindi ero felice“.

Sul trasferimento al Milan: “Avevo alcuni dubbi, ma ho lavorato duramente, gli staff mi hanno parlato molto. Hanno creduto in me. Ho cercato di mantenere una mentalità positiva“.

Sul momento migliore della sua carriera, Malick Thiaw ha rivelato: “Le partite contro Torino, Tottenham e Monza. Allora mi hanno notato e ho ricevuto molti complimenti. La partita contro Harry Kane è stata di altissimo livello“.

Sulla lotta per un posto in squadra, Malick Thiaw ha dimostrato di avere le idee chiare: “Al Milan ho capito che devo dimostrare ogni giorno. Non basta giocare bene contro Harry Kane, devo anche fare bene contro Osimehen“.