La leggenda del rossonero Franco Baresi ha dato un’intervista a Gazzetta dello Sport riguardo agli ultimi eventi del club. Interrogato su cosa vorrebbe dire ai rossoneri in qualità di ultima icona rimasta nel club, Baresi ha dichiarato:
“L’attaccamento e la gratitudine per Paolo sono eterni. Ai tifosi, che percepisco essere un po’ arrabbiati e confusi in questo momento, vorrei dire che dobbiamo sempre pensare al bene del club: ciò è possibile solo se rimaniamo uniti, prima di tutto come squadra, che è il motore comune. Insieme agli altri lavoreremo nella stessa direzione per raggiungere gli obiettivi che tutti perseguono. Chiedo ancora una volta ai tifosi di mostrare la maturità che hanno dimostrato in passato e di sostenere la squadra con grande entusiasmo, perché solo insieme possiamo raggiungere grandi successi”.
Alla domanda se il Milan sarà orientato alla lotta per lo scudetto e la Champions League nella prossima stagione, questa la risposta di Franco Baresi:
“Sì, questo è il nostro obiettivo. I proprietari lavoreranno per rafforzare la squadra, poiché gestire un club come il “Milan” significa essere consapevoli che è necessario restare al centro dell’attenzione e rimanere competitivi. Non dobbiamo essere faziosi, è importante capire che i proprietari hanno fatto investimenti seri, consapevoli dei valori di questo club. Il “Milan” è un grande club, con una grande storia, e come ha detto il nostro CEO, le nostre ambizioni non cambiano. Dobbiamo fare tutto il possibile per continuare sulla strada positiva che abbiamo intrapreso negli ultimi anni”.
Franco Baresi sul futuro di Zlatan
La Gazzetta ha chiesto anche a Franco Baresi se Ibrahimovic possa diventare la persona giusta per garantire la continuità nello spogliatoio e diventare il legame tra giocatori e club. Questa la risposta del campione rossonero:
“La squadra deve capire che sono loro stessi a essere il motore: ogni giocatore assume la responsabilità indossando questa maglia e l’idea della squadra deve sempre essere quella di dedicarsi completamente sul campo. Il club fornirà loro indubbiamente le migliori opportunità per farlo. Per quanto riguarda la gestione della squadra dopo l’addio di Maldini, il club sta già investendo tutta la sua energia e sta applicando strumenti per garantire che la squadra possa lavorare tranquillamente e concentrarsi sul calcio. La figura di Ibrahimovic, la sua personalità, sono state indubbiamente importanti negli ultimi anni, ma non so cosa farà in futuro. Il suo addio ha commosso tutti, e anche il cuore di un duro come lui si è sciolto di fronte all’enorme e meritato amore che i tifosi “rossoneri” gli hanno dimostrato“.
