
In casa Milan si potrebbe assistere ad un nuovo caso Donnarumma. Dopo la querelle legata al rinnovo del portiere nell’estate 2017, l’agente Mino Raiola potrebbe decidere di battere nuovamente i pugni sul tavolo.
La volontà del Milan è quella di tenere Donnarumma, il cui contratto scadrà nel giugno 2021. Attualmente, però, l’estremo difensore di Castellammare di Stabia percepisce un ingaggio netto da 6 milioni di euro a stagione. Una cifra ritenuta troppo alta, se si considera che i rossoneri non sono in Champions League e sono vincolati al rispetto dei paletti del financial fair play.
Per questo, l’idea di Boban e Maldini sarebbe quella di proporre un prolungamento del contratto fino al 2024, con la spalmatura dell’ingaggio a 4 milioni a stagione. Ma come riporta La Gazzetta dello Sport, Raiola non sarebbe per nulla propenso ad accettare le condizioni proposte dalla dirigenza del club di via Aldo Rossi.
I rossoneri, comunque, vogliono evitare ad ogni costo un nuovo caso Donnarumma. Di tempo per rinnovare ce n’è ancora, ma è necessario risolvere la questione entro la prossima primavera, in modo da evitare che il 20enne entri nel suo ultimo anno di contratto.