Nelle ore che precedono il confronto decisivo tra il Milan e il PSG, Zlatan Ibrahimovic ha rotto il silenzio annunciando il suo ritorno al club milanese. Con un enigmatico “Tic tac, tic tac” come didascalia sotto una foto di San Siro pubblicata su Instagram, il carismatico svedese ha mandato i tifosi rossoneri in delirio.

Questo annuncio avviene all’indomani di un incontro chiave tra Ibrahimovic e Gerry Cardinale, tornato in Italia dagli Stati Uniti per supportare il Milan in una partita di Champions League decisiva. Secondo quanto riferisce Dagospia, il ruolo di Ibrahimovic è già stato stabilito: ricoprirà la carica di managing director per la parte sportiva. Tuttavia, ci sono dettagli intriganti che circondano questa nomina.

Zlatan Ibrahimovic al Milan: intrighi dietro le quinte

L’ex attaccante, che ha concluso la sua carriera con il Milan alla fine della scorsa stagione, avrebbe chiesto a Cardinale di non rispondere alle comunicazioni di Giorgio Furlani, l’attuale amministratore delegato del Milan. Questo ha alimentato le voci su un rapporto non del tutto armonioso tra il direttore generale e la già ex coppia di mercato, Paolo Maldini e Frederic Massara, licenziata a giugno, poco prima della cessione di Sandro Tonali. Inoltre, secondo Dagospia, Paul Singer avrebbe chiesto a Cardinale di rimborsare un prestito di 600 milioni di euro, e questo potrebbe mettere in difficoltà Furlani.

Il ritorno di Zlatan Ibrahimovic

Nonostante le questioni dietro le quinte, la notizia più rilevante è il ritorno di Ibrahimovic al Milan, ma in un ruolo diverso da quello di giocatore. Dopo aver contribuito alla conquista degli ultimi due scudetti a distanza di 11 anni, nel 2011 con Massimiliano Allegri e nel 2022 con Stefano Pioli, il carismatico svedese è stato scelto per dare nuova linfa a una squadra che sta attraversando un momento difficile.

Dubbi sulla posizione di Pioli

Il Milan si trova attualmente senza una vittoria nelle ultime quattro partite, occupando il terzo posto in campionato ma con un distacco di -6 punti dall’Inter e -4 dalla Juventus. Inoltre, il club è all’ultimo posto nel girone di Champions League. Questo ha sollevato dubbi sulla capacità di Stefano Pioli di portare il Diavolo al livello successivo.

Pioli, che ha riportato lo scudetto a Milano dopo undici anni, si trova ora di fronte a sfide significative per garantire la competitività della squadra. Il ritorno di Zlatan Ibrahimovic nel nuovo ruolo di vertice potrebbe rappresentare una svolta positiva, ma le incognite rimangono sul futuro della squadra.

Un nuovo capitolo nella storia calcistica del Milan

Il destino del Milan è ora nelle mani di Ibrahimovic e della sua gestione sportiva, mentre i tifosi attendono con ansia il ritorno di uno dei giocatori più iconici nella storia del club. Con il “Tic tac” del tempo che scorre, il Milan è pronto per un nuovo capitolo nella sua storia calcistica, sperando che Zlatan possa portare nuova gloria al Diavolo. La pressione è alta, ma Zlatan è noto per affrontare le sfide con determinazione, e il Milan conta su di lui per portare il club a nuove vette di successo.