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Rivaldo, la biografia

Rivaldo, nato il 19 aprile 1972, è stato un famoso calciatore brasiliano, noto soprattutto per le sue abilità nel gioco come trequartista, seconda punta, centrocampista esterno o ala. È stato riconosciuto come uno dei più grandi giocatori di tutti i tempi e uno dei più creativi e abili della sua generazione. Era famoso per i suoi calci di punizione con effetto, rovesciate, finti, potenza di tiro da distanza e la capacità di segnare e creare gol.

Tanti successi individuali

Nel 1999 ha vinto il prestigioso premio del Pallone d’oro e il FIFA World Player of the Year. Inoltre, nel 2004 è stato incluso nella lista FIFA 100 dei migliori giocatori viventi al mondo, selezionati da Pelé. Rivaldo ha ottenuto successi sia a livello di club che internazionale, diventando uno dei nove calciatori ad aver vinto la Coppa del Mondo FIFA, la Champions League UEFA e il Pallone d’oro.

La carriera

Rivaldo ha iniziato la sua carriera nel 1991 con il club brasiliano Santa Cruz, poi si è trasferito a Mogi Mirim, con una breve esperienza in prestito al Corinthians e Palmeiras. Nel 1996, si è trasferito in Europa con la squadra spagnola del Deportivo de La Coruña. Grazie alle sue eccezionali prestazioni nell’unica stagione lì, è stato acquistato dal Barcellona nel 1997.

Esplosione a Barcellona

A Barcellona, ha formato una partnership di successo con l’olandese Patrick Kluivert e ha vinto due titoli consecutivi della Liga nel 1998 e 1999, nonché la Copa del Rey nel 1998. Inoltre, ha segnato un memorabile hattrick contro il Valencia nel giugno 2001, che ha permesso al Barcellona di qualificarsi per la UEFA Champions League 2001-2002. L’ultimo gol è stato un gol vincente di rovesciata da 20 metri al minuto 90 e l’hattrick stesso è spesso considerato il più grande di sempre. Nel corso dei suoi cinque anni al Barcellona, ha segnato ben 130 gol, piazzandosi tra i migliori marcatori di tutti i tempi del club.

Rivaldo
Rivaldo

Arrivo all’Ac Milan

Nel 2002, Rivaldo si è trasferito all’AC Milan, vincendo la Coppa Italia e la UEFA Champions League nella sua unica stagione lì. Tuttavia, le sue prestazioni non sono state all’altezza delle aspettative e ha rescisso il contratto con il Milan alla fine del 2004. Il 28 luglio 2002, Rivaldo ha firmato un contratto di tre anni con il Milan per un compenso netto annuo di 4 milioni di euro. Nella stagione 2002-2003 ha vinto sia la Champions League che la Coppa Italia, e ha segnato il gol che ha portato momentaneamente il Milan in vantaggio nella finale di ritorno contro la Roma.

Successivamente, ha anche conquistato la Supercoppa UEFA nell’agosto del 2003. Tuttavia, nella sua seconda stagione, Rivaldo è stato superato da Kaká e Rui Costa e ha fatto solo poche apparizioni in campo. Ha lasciato il club il 28 settembre dopo aver salutato i tifosi prima della partita Milan-Lecce (3-0) e ha rescisso il contratto pochi giorni dopo.

Il ritiro

Nonostante i successi in campo con il Milan tra il 2002 e il 2003, la sua esperienza complessiva è stata considerata deludente. Ha giocato in seguito per Cruzeiro, Olympiacos, AEK Atene, Bunyodkor, con una breve esperienza in prestito al São Paulo, Kabuscorp e São Caetano. Nel marzo 2014, Rivaldo ha annunciato il suo ritiro dal calcio professionistico, ma ha fatto alcune apparizioni per il Mogi Mirim dal giugno 2015, prima di ritirarsi nuovamente nell’agosto dello stesso anno.

Rivaldo in Nazionale

Dal 1993 al 2003, Rivaldo ha rappresentato la nazionale brasiliana in 74 partite. Nel 1993 Rivaldo debutta con la nazionale brasiliana durante un’amichevole contro il Messico, vinta per 1-0. Successivamente, entra a far parte del team verdeoro e partecipa alla vittoriosa edizione della Confederations Cup nel 1997. Nel 1998 prende parte al Mondiale in Francia, raggiungendo la finale della competizione contro la Francia, in cui il Brasile subisce una sconfitta per 3-0.

Rivaldo continua a rappresentare la nazionale brasiliana partecipando alla Coppa America del 1999, che viene vinta dai brasiliani. Nel 2002 viene selezionato per il Mondiale in Giappone e Corea del Sud. Tuttavia, nella prima partita del torneo contro la Turchia, Rivaldo è stato coinvolto in un episodio controverso di simulazione che porta l’arbitro a espellere Hakan Ünsal. Nonostante ciò, Rivaldo segna in 5 partite consecutive durante il Mondiale, senza però eguagliare il record di Jairzinho stabilito a Messico 1970, in cui segnò in 6 partite di fila. La finale del torneo vede il Brasile trionfare sulla Germania per 2-0.

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