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Mauro Tassotti, la biografia

Mauro Tassotti, nato a Roma il 19 gennaio 1960, è un allenatore ed ex calciatore italiano che ha principalmente giocato come terzino destro. Attualmente ricopre il ruolo di allenatore assistente al Genoa. Dopo il suo debutto in Serie A con la Lazio, ha giocato per 17 anni con l’AC Milan. Ha vinto 17 titoli importanti con il Milan, tra cui cinque campionati Serie A e tre tornei UEFA Champions League, raggiungendo in totale cinque finali. Molti ricordano

Mauro Tassotti soprattutto per il suo ruolo accanto a Paolo Maldini, Franco Baresi, Alessandro Costacurta, Filippo Galli e Christian Panucci nella difesa del Milan sotto la guida dei manager Arrigo Sacchi e Fabio Capello. Con loro formava quella che molti considerano una delle migliori difese di tutti i tempi.

La carriera di Mauro Tassotti

Internazionale italiano nei primi anni ’90, Mauro Tassotti è entrato nella nazionale solo con Sacchi, quando aveva già superato i trent’anni, contribuendo alla qualificazione dell’Italia per il campionato del mondo FIFA 1994. Tassotti avrebbe continuato a rappresentare la sua nazione al torneo finale, vincendo una medaglia d’argento, anche se è stato sospeso per la seconda metà del torneo. Prima della sua carriera in nazionale, aveva già rappresentato l’Italia a livello under-21 e aveva partecipato alle Olimpiadi del 1988 con la nazionale under-23, terminando al quarto posto.

Dopo il ritiro nel 1997, Tassotti è rimasto legato al Milan in diverse posizioni: ha lavorato come allenatore giovanile, come allenatore assistente, come allenatore ad interim e successivamente come osservatore di talenti, fino a quando ha lasciato il club nel 2016 per unirsi alla nazionale ucraina come allenatore assistente.

Esordio nella Lazio

Carriera in club Nato a Roma, Tassotti ha giocato la sua prima stagione professionistica con la squadra locale della Lazio nella stagione 1978-79, dove è diventato presto un membro della prima squadra nella stagione successiva, facendo il suo esordio in Serie A il 5 novembre 1978. Durante le sue due stagioni con la Lazio, ha disputato 41 partite in Serie A e 47 in tutte le competizioni.

Mauro Tassotti
Mauro Tassotti

Cessione al Milan

In seguito alla retrocessione di Lazio e AC Milan in Serie B a causa del loro coinvolgimento nello scandalo del calcio truccato del 1980, è stato chiamato dalla squadra milanese e trasferito alla squadra, diventando un membro della prima squadra insieme al capitano e difensore Franco Baresi, così come Filippo Galli, durante un periodo buio nella storia calcistica del Milan sotto la guida di Nils Liedholm.

Mauro Tassotti ha fatto il suo debutto con il Milan il 24 agosto 1980, in Serie B, in una vittoria casalinga per 1-0 contro Catania. Il Milan ha vinto il titolo di Serie B quella stagione per tornare in Serie A, con Tassotti che emerge come uno dei migliori interpreti del club.

Nonostante abbia vinto la Coppa Mitropa la stagione successiva, il Milan non è riuscito a restare in Serie A, finendo terz’ultimo e retrocedendo nuovamente in Serie B. Il Milan è stato in grado di vincere di nuovo la Serie B la stagione successiva per tornare in Serie A. Anche se questo è stato un periodo abbastanza cupo della storia del club, poiché non è riuscito a dominare in campionato o a conquistare un trofeo, la squadra ha raggiunto la finale della Coppa Italia durante la stagione ’84-’85. Ha anche regolarmente ottenuto la qualificazione per le competizioni europee, finendo spesso nella parte alta della classifica

L’età d’oro con Sacchi e Capello

Sotto la guida di Sacchi, Tassotti ha giocato un ruolo fondamentale nella vittoria del Milan del titolo di Serie A nella stagione del 1987-88, durante la quale la squadra ha subito solo 14 gol in tutto il campionato. Questa eccezionale prestazione ha permesso loro di dominare la loro concorrenza e di vincere anche la Supercoppa Italiana e la Coppa dei Campioni in due occasioni nel 1989 e nel 1990. Tassotti ha continuato la sua incredibile carriera, vincendo anche due Coppe Intercontinentali e due Supercoppe UEFA in questi anni, così come raggiungendo la finale della Coppa Italia nella stagione 1989-90.

Con la gestione di Capello, Tassotti ha raggiunto ancora maggiori successi con il Milan, diventando uno dei giocatori chiave del club. Ha contribuito alle tre finali consecutive di Champions League raggiunte dalla squadra, vincendo la Coppa nel 1994 come capitano del Milan. Il club ha anche vinto tre titoli di Serie A consecutivi nelle stagioni 1991-92, 1992-93 e 1993-94, che ha concluso con ancora una volta la miglior difesa del campionato. Nel 1991-92, hanno addirittura vinto il titolo imbattuto, segnando un record di 74 gol e rimanendo imbattuti per un incredibile record di 58 partite in Serie A.

Nelle sue ultime stagioni a Milano, la partecipazione di Tassotti è diminuita a causa della sua età avanzata e dell’affermarsi di Christian Panucci nella sua posizione, ma il suo contributo al club è stato fondamentale. Insieme al suo leggendario compagno di squadra Baresi, Tassotti ha ufficialmente annunciato il suo ritiro dal Milan alla fine della stagione 1996-97. Ha giocato 429 partite in Serie A per il club, segnando 8 gol, e ha concluso la sua carriera con un totale di 583 partite, con 10 gol segnati.

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