Mark van Bommel, nato il 22 aprile 1977 a Maasbracht, è un ex calciatore e attuale allenatore di calcio olandese. Durante la sua carriera da calciatore, ha giocato principalmente come centrocampista. Attualmente, ricopre il ruolo di allenatore presso il club dell’Anversa.
Van Bommel è stato capitano della nazionale olandese dal 2010 al 2012. Durante questo periodo, ha rappresentato il suo paese in due campionati del mondo, raggiungendo la finale nel 2010, e in un campionato d’Europa. Ha dimostrato le sue capacità di leadership e il suo talento sul campo indossando la fascia di capitano.
Una delle caratteristiche distintive di van Bommel è il suo eccezionale record di successo nei campionati nazionali. È uno dei pochi giocatori ad aver vinto i titoli nazionali in quattro diversi paesi: i Paesi Bassi, la Spagna, la Germania e l’Italia.
Carriera
Van Bommel ha iniziato la sua carriera calcistica al RKVV Maasbracht, una squadra dilettantistica nella sua città natale, prima di firmare il suo primo contratto da professionista con il Fortuna Sittard nel 1992.
Nella stagione successiva, in Eerste Divisie, Van Bommel ha avuto maggior spazio (13 presenze in campionato) e l’anno seguente è diventato un titolare fisso nella squadra che ha vinto il campionato di seconda divisione olandese, ottenendo così la promozione in Eredivisie.
Fortuna Sittard
Nelle successive quattro stagioni con il Fortuna Sittard, Van Bommel ha accumulato oltre 100 presenze nell’Eredivisie. La squadra è riuscita a qualificarsi per la Coppa Intertoto 1998, dove Van Bommel ha fatto il suo esordio il 18 luglio 1998 contro il Vorskla. Inoltre, ha raggiunto la finale della Coppa d’Olanda nel 1998-1999, ma è stato costretto a saltarla a causa di una squalifica. Alla fine della stagione 1998-1999, è stato riconosciuto come “Talento dell’anno del campionato olandese”.
PSV
Nel 1999, Van Bommel è stato reclutato dal PSV, dove ha fatto il suo debutto il 14 agosto contro l’MVV, segnando anche un gol. Durante la sua prima stagione a Eindhoven, ha avuto l’opportunità di esordire in Champions League il 23 agosto 1999, nel ritorno del terzo turno preliminare contro lo Zimbru Chișinău.
Un momento importante per Van Bommel è stato il 10 maggio 2003, quando ha segnato la sua prima quaterna in carriera nella vittoria per 7-0 contro l’Excelsior. Successivamente, il 10 agosto dello stesso anno, ha segnato il gol decisivo per il PSV nella vittoria per 2-1 contro l’Utrecht, contribuendo così alla conquista della Supercoppa d’Olanda 2003.
Nella stagione 2004-2005, con il PSV, Van Bommel ha raggiunto le semifinali della Champions League, venendo sconfitto dal Milan.

Barcellona
Nel 2005, quando il suo contratto con il PSV è giunto a scadenza, Van Bommel è stato acquistato a parametro zero dal Barcellona, una squadra fresca vincitrice del campionato spagnolo. Prima di trasferirsi in Spagna, ha imparato lo spagnolo in un convento vicino a Eindhoven, dimostrando la sua determinazione nell’adattarsi al nuovo ambiente.
Sotto la guida di Frank Rijkaard, ha fatto il suo debutto con la maglia blaugrana il 13 agosto 2005 nella gara di andata della Supercoppa di Spagna contro il Betis Siviglia. Durante la stagione 2005-2006, ha disputato complessivamente 24 partite nella Liga, di cui 17 da titolare, segnando due gol. Inoltre, ha giocato 9 partite in Champions League e 3 partite in Coppa del Re, segnando una rete in entrambe le competizioni, e ha contribuito alla vittoria del campionato, della Champions League e della Supercoppa di Spagna con la squadra catalana.
Tuttavia, all’inizio della stagione successiva, Van Bommel venne convocato per la partita di ritorno della Supercoppa di Spagna contro l’Espanyol ma non ha avuto l’opportunità di scendere in campo. Pochi giorni dopo, andò al Bayern Monaco in Germania, mettendo così fine alla sua esperienza al Barcellona.
Bayern Monaco
Van Bommel andò al Bayern Monaco il 26 agosto 2006 dopo l’annuncio del direttore generale Uli Hoeneß. Ha debuttato con la squadra bavarese il 9 settembre 2006 nella Coppa di Germania contro il St. Pauli, ottenendo una vittoria per 2-1 dopo i tempi supplementari.
A partire dalla stagione 2008-2009, divenne capitano del Bayern Monaco, diventando così il primo giocatore straniero a ricoprire tale ruolo nella squadra bavarese. Il 20 febbraio 2010, durante una partita contro il Norimberga, ha raggiunto il traguardo delle 100 presenze personali in Bundesliga. Tuttavia, nella stagione successiva, i rapporti tra Van Bommel e l’allenatore Louis van Gaal si sono deteriorati, con l’allenatore che ha preferito schierare il giovane Toni Kroos e il nuovo acquisto Luiz Gustavo, proveniente dall’Hoffenheim, relegando Van Bommel in panchina. Di conseguenza, ha richiesto la risoluzione del suo contratto con il Bayern Monaco, che sarebbe scaduto nel giugno 2011.
Milan
Il 25 gennaio 2011, il Milan ha ufficializzato l’acquisizione di Van Bommel dal Bayern Monaco a titolo gratuito. Una volta arrivato a Milano, ha scelto di indossare la maglia numero 4, come omaggio a Demetrio Albertini, ex giocatore del Milan con cui Van Bommel aveva giocato insieme al Barcellona.
La sua prima partita con il Milan è avvenuta il 26 gennaio 2011 nei quarti di finale di Coppa Italia contro la Sampdoria, disputata al Ferraris di Genova e terminata con una sconfitta per 1-2.
Il 7 maggio 2011, a due giornate dal termine del campionato, Van Bommel ha vinto lo scudetto con il Milan grazie a un pareggio per 0-0 contro la Roma. Successivamente, il 6 agosto 2011, ha contribuito alla vittoria della Supercoppa italiana, battendo l’Inter per 2-1 a Pechino.
Tuttavia, il 12 maggio 2012, ha annunciato la sua partenza dal Milan per fare ritorno in patria al PSV. Durante l’anno e mezzo trascorso con i rossoneri, ha disputato un totale di 50 partite senza riuscire a segnare alcun gol.
Ritorno al Psv
Il 14 maggio 2012, ha fatto ritorno al PSV dopo sette anni. Il ritorno in Olanda ebbe subito successo, tanto che il centrocampista ha contribuito alla vittoria della Supercoppa nazionale, con una vittoria per 4-2 contro l’Ajax.
Il 23 agosto seguente, Van Bommel ha segnato il suo primo gol dopo il suo ritorno al PSV, durante la partita d’andata dei play-off di Europa League contro lo Zeta Golubovci del Montenegro, con un risultato finale di 5-0. Dopo l’ultima partita dell’Eredivisie 2012-2013 contro il Twente, Van Bommel annunciò il suo ritiro dal calcio giocato.