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Mario Balotelli, la biografia

Mario Balotelli è nato a Palermo il 12 agosto 1990 ed è un calciatore professionista italiano che gioca come attaccante per il club svizzero della Super League Sion.

La carriera

Balotelli ha iniziato la sua carriera professionale nel calcio nel 2005 al Lumezzane, prima di unirsi all’Inter Milan nel 2007. Ha vinto il triplete (Serie A, Coppa Italia e Champions League) nel 2010. Balotelli si è riunito con il manager dell’Inter Roberto Mancini al Manchester City nel 2010, aiutandoli a vincere un titolo della Premier League e una FA Cup. È tornato in Italia nel gennaio 2013, firmando per l’AC Milan, prima di tornare in Premier League con il Liverpool 18 mesi dopo. Dopo un ritorno al Milan in prestito, Balotelli è partito per la Francia, giocando per il Nizza e l’Olympique Marsiglia in Ligue 1. È tornato in Italia per la terza volta, unendosi al club della Serie A Brescia nell’estate del 2019 e al club di Serie B Monza alla fine del 2020. L’estate successiva, Balotelli ha firmato per il club turco Adana Demirspor.

Balotelli ha guadagnato la sua prima presenza per l’Italia in una partita amichevole contro la Costa d’Avorio nel 2010. Ha accumulato oltre 30 presenze e ha rappresentato il suo paese all’UEFA Euro 2012, alla Coppa delle Confederazioni FIFA 2013 e alla Coppa del Mondo FIFA 2014. Ha aiutato la nazionale a raggiungere la finale dell’Euro 2012, segnando due gol contro la Germania in semifinale, e ha vinto il bronzo alla Confederations Cup. Balotelli è il capocannoniere condiviso dell’Italia nel Campionato Europeo UEFA, e il capocannoniere condiviso della Coppa delle Confederazioni FIFA.

Considerato un giocatore altamente promettente nella sua giovinezza, Balotelli è un attaccante versatile con forza, velocità e un occhio per il gol. È considerato uno dei migliori tiratori di rigore nel calcio mondiale.

Mario Balotelli
Mario Balotelli

Vita privata

Balotelli nacque a Palermo, Sicilia, da genitori ghanesi. La famiglia viveva a Bagnolo Mella nella provincia di Brescia, Lombardia, quando aveva due anni. Nel 1993, quando aveva tre anni, venne dato in affidamento alla famiglia Balotelli quando la sua stessa famiglia non era in grado di pagare le sue spese mediche. I suoi genitori adottivi sono Silvia, la figlia ebrea di sopravvissuti all’Olocausto, e Francesco Balotelli. Vivevano nella città di Concesio, Brescia, nel nord Italia.

Inizialmente, è rimasto con la famiglia Balotelli durante la settimana e tornava dai suoi genitori biologici nei fine settimana. Nel giugno 2012, ha dedicato i suoi gol che hanno portato l’Italia in finale al campionato europeo di calcio del 2012 alla sua madre adottiva Silvia. Balotelli ha dovuto aspettare il suo 18º compleanno per richiedere la cittadinanza italiana, poiché la sua famiglia adottiva non l’aveva adottato ufficialmente. Ha ottenuto ufficialmente la cittadinanza a Concesio il 13 agosto 2008. Dopo la cerimonia ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Sono italiano, mi sento italiano, giocherò per sempre con la nazionale italiana“. Mario ha tre fratelli biologici: Abigail, Enock e Angel Barwuah. Enock Barwuah, due anni più giovane di Balotelli

Liverpool

Nell’agosto 2014, Balotelli si unì al Liverpool per una cifra di trasferimento di 16 milioni di sterline per sostituire l’uscente Luis Suárez. Fece il suo debutto con il Liverpool in una partita di campionato in trasferta contro il Tottenham Hotspur il 31 agosto, una partita vinta dal Liverpool per 3-0. Balotelli segnò il suo primo gol con il Liverpool il 16 settembre, aprendo la vittoria per 2-1 dell’Anfield contro il Ludogorets Razgrad nella fase a gironi della UEFA Champions League 2014-15. In una partita nella stessa competizione il 22 ottobre contro il Real Madrid, Balotelli subì delle critiche dal manager Brendan Rodgers per lo scambio di maglie con l’avversario Pepe durante l’intervallo, dicendo: “È qualcosa che non succede qui e non dovrebbe succedere qui”.

Il 18 dicembre 2014, Balotelli venne sospeso per una partita e multato di 25.000 sterline per aver pubblicato un’immagine sui social media che sembrava contenere riferimenti antisemiti e razzisti.

Il primo gol di Balotelli in Premier League per il Liverpool arrivò alla sua tredicesima apparizione, il 10 febbraio 2015, con un gol della vittoria all’83º minuto in una vittoria per 3-2 contro il Tottenham Hotspur all’Anfield, nove minuti dopo essere subentrato a Daniel Sturridge. Segnò solo 4 gol in 28 apparizioni e alla fine della stagione fu giudicato da molti uno dei peggiori acquisti della stagione.

Ritorno al prestito dell’AC Milan

Il 27 agosto 2015, Mario Balotelli tornò al Milan in prestito per l’intera stagione. Il 22 settembre, segnò il suo primo gol dopo il ritorno al Milan alla sua terza apparizione, aprendo la marcatura al quinto minuto da un calcio di punizione a 25 metri di distanza contro l’Udinese in una vittoria in trasferta per 3-2. Tuttavia, una settimana dopo, subì un infortunio ai muscoli adduttori in una sconfitta per 1-0 contro il Genoa il 27 settembre, che richiese un’operazione e lo escluse per tre mesi.

Tornò in campo, subentrando il 17 gennaio 2016 in una vittoria casalinga per 2-0 contro la Fiorentina, prima di segnare l’unico gol dal dischetto nove giorni dopo durante la prima semifinale della Coppa Italia contro l’Alessandria, aiutando il Milan a raggiungere la finale del torneo. Il 1º maggio, ebbe il suo rigore parato in un pareggio casalingo per 3-3 contro il Frosinone, per cui fu preso in giro dall’avversario Mirko Gori.

Balotelli terminò la stagione con solo 1 gol in 20 apparizioni in campionato, mentre il Milan terminò la stagione al settimo posto, mancando ancora una volta la qualificazione per l’Europa dopo la sconfitta per 1-0 contro la Juventus nella finale della Coppa Italia 2016. Balotelli tornò al Liverpool a metà del 2016, ma senza futuro sotto il nuovo manager Jürgen Klopp, che scelse di non includerlo nel tour estivo del Liverpool negli Stati Uniti o in nessuna delle amichevoli del club.

Nizza

Il 31 agosto 2016, l’ultimo giorno del mercato estivo,  Balotelli si unì al Nizza della Ligue 1 francese a parametro zero, firmando un contratto annuale. Il 20 agosto 2018, Balotelli ha firmato per la terza volta consecutiva un contratto annuale con il Nizza, dopo che il suo trasferimento ai rivali del Marsiglia fallì all’inizio dell’estate. Nonostante abbia firmato un nuovo contratto con il club della Costa Azzurra, Balotelli fece una brutta figura. Fuori forma per il ritiro estivo, non ha giocato le prime tre partite di campionato a causa di una sospensione del tribunale.

La sua forma in difficoltà all’inizio della stagione, così come il crescente conflitto con il nuovo allenatore Patrick Vieira, ha portato Balotelli ad essere escluso dalla squadra dopo aver disputato solo 10 partite di campionato. Vieira ha successivamente annunciato che Balotelli non avrebbe rinnovato il suo contratto con il Nizza e che probabilmente sarebbe partito durante la finestra di trasferimento di gennaio.

Marsiglia

Il 23 gennaio 2019, Balotelli ha rescisso il suo contratto con il Nizza e ha firmato un contratto fino alla fine della stagione con il Marsiglia. Il 25 gennaio ha fatto il suo debutto per il club entrando come sostituto al 74º minuto in casa contro il Lille, segnando poi il suo primo gol nell’ultimo minuto di recupero della sconfitta per 2-1.Ha segnato il suo quarto gol in campionato il 3 marzo, un rovesciamento acrobatico in una vittoria casalinga per 2-0 contro il Saint-Étienne. Ha festeggiato il gol creando una storia su Instagram dal campo dal suo cellulare. Il 30 marzo è diventato il primo giocatore dal tardo 1960, Josip Skoblar, a segnare in ognuna delle sue prime cinque partite casalinghe per il Marsiglia in Ligue 1.

Brescia

Il 18 agosto 2019, Mario Balotelli ha firmato un “contratto pluriennale” con il club della sua città natale, il Brescia, a titolo gratuito. Ha firmato un contratto con uno stipendio base di 1,5 milioni di euro prima dei bonus per un anno, con un rinnovo automatico se il club evita la retrocessione.

Il 24 settembre 2019, Balotelli ha fatto il suo debutto per il club in una sconfitta casalinga per 2-1 contro la Juventus. Non ha potuto giocare prima di questo a causa di una sospensione di quattro partite ricevuta mentre era al Marsiglia per una sfida azzardata contro il Montpellier. Il 29 settembre ha segnato il suo primo gol per il club in una sconfitta per 2-1 in trasferta contro il Napoli. Il 3 novembre 2019, Balotelli è stato oggetto di cori razzisti da parte di alcuni tifosi dell’Hellas Verona, spingendolo a prendere la palla al 54º minuto e calciarla nella folla. Uscì dal campo mentre la partita veniva sospesa per diversi minuti, ma venne persuaso dai giocatori di entrambe le squadre a rimanere in campo. Ha poi segnato all’85º minuto della sconfitta per 2-1 in trasferta.

Balotelli ha segnato l’unico gol del Brescia in una sconfitta per 1-2 contro la Lazio il 5 gennaio 2020. Durante la partita, è stato nuovamente oggetto di insulti razzisti dalla tifoseria avversaria e dopo la partita Balotelli ha condannato gli attacchi sui social media.

Carriera internazionale

Il 7 agosto 2007, cinque giorni prima del suo 17º compleanno, Mario Balotelli ricevette la sua prima convocazione in nazionale maggiore dal tecnico del Ghana Claude Le Roy. L’occasione era per un’amichevole contro il Senegal al New Den Stadium di Londra, in Inghilterra, il 21 agosto 2007. Declinò l’offerta, citando ancora una volta la sua disponibilità a giocare per l’Italia quando sarebbe stato idoneo. Espresse anche la sua volontà di rappresentare l’Italia a livello internazionale una volta acquisito il passaporto italiano.

Il tecnico della nazionale under-21 italiana Pierluigi Casiraghi annunciò la sua intenzione di convocare Balotelli una volta ottenuta la cittadinanza italiana. Il 13 agosto 2008, Mario Balotelli ottenne finalmente la cittadinanza italiana.

Questo è ancora più emozionante del mio debutto in Serie A. Il miglior regalo di compleanno che potrei ricevere ora sarebbe una convocazione in nazionale, anche se sarei felice di giocare per la squadra Under 21.

Mario Balotelli fece parte della squadra finale di 23 giocatori per il Campionato europeo di calcio Under-21 2009 e segnò il gol di apertura contro i padroni di casa della Svezia al 23º minuto. Appena 15 minuti dopo, venne espulso per aver reagito al centrocampista svedese Pontus Wernbloom. L’Italia venne eliminata dai futuri campioni della Germania in semifinale dopo una sconfitta per 1-0.

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