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Marek Jankulovski, la biografia

Marek Jankulovski, nato il 9 maggio 1977 a Ostrava, è una figura di spicco nel mondo del calcio, sia come dirigente sportivo che come ex calciatore ceco con radici macedoni. Durante la sua carriera, Jankulovski si è distinto sia come difensore che come centrocampista, dimostrando una versatilità e una padronanza del gioco che lo hanno reso un giocatore di grande valore.

Banik Ostrava

Nativo di Ostrava, Marek Jankulovski ha iniziato la sua carriera calcistica giovanile nella squadra della sua città, il Baník Ostrava. Sin da giovane, ha dimostrato il suo talento e la sua passione per il gioco, guadagnandosi un posto nella prima squadra nel 1994. La sua presenza ha contribuito al successo del club, concludendo quella stagione con un lusinghiero terzo posto in campionato.

Tra il 1995 e il 1997, Jankulovski ha continuato a rappresentare il Baník Ostrava, affrontando le sfide dei tornei nazionali con determinazione. Nonostante le difficoltà incontrate, la squadra è riuscita a mantenere una posizione dignitosa nella classifica. Nella stagione 1997-1998, il Baník Ostrava ha raggiunto il quarto posto nella Gambrinus Liga, consolidando ulteriormente il valore e la competitività del team.

La permanenza di Jankulovski ad Ostrava è durata fino al 2000, quando la sua eccezionale abilità ha attirato l’attenzione del Napoli in Italia. Questo trasferimento ha rappresentato un nuovo capitolo nella sua carriera, offrendogli l’opportunità di misurarsi con un nuovo ambiente e di mettere alla prova il suo talento in una delle leghe calcistiche più prestigiose al mondo.

Napoli

Nel 2000, su consiglio dell’allenatore Zdeněk Zeman, Marek Jankulovski si unisce al Napoli, lasciando il Baník Ostrava. La sua prima stagione in Serie A comincia dopo il suo ritorno dalle Olimpiadi della XXVII edizione, facendo il suo esordio il 1 novembre 2000 nella partita Lecce-Napoli, che termina con un pareggio 1-1. Purtroppo, il Napoli retrocede in Serie B al termine del campionato, ma Jankulovski riesce a emergere fin dall’inizio grazie alla guida del tecnico Luigi De Canio.

Udinese

Dopo un anno e mezzo trascorso in Campania, nel febbraio 2002 viene acquistato dall’Udinese per 3,5 milioni di euro. Tuttavia, viene lasciato in prestito al Napoli fino alla fine della stagione. È proprio a Udine che Jankulovski si consacra come un giocatore di grande talento, diventando immediatamente un elemento chiave della squadra. Durante il suo periodo con l’Udinese, disputa 104 partite e segna 17 gol, dimostrando la sua versatilità e la sua importanza per il club. Inoltre, ha anche la possibilità di esordire nelle competizioni UEFA per club, giocando quattro partite nella Coppa UEFA.

Il passaggio all’Udinese segna un nuovo capitolo nella carriera di Jankulovski, offrendogli l’opportunità di esprimere appieno il suo potenziale e di competere a livello internazionale. La sua esperienza al Napoli ha svolto un ruolo importante nel forgiare il suo percorso e nella sua crescita come calciatore, preparandolo per sfide ancora più grandi nel calcio di alto livello.

Milan

Marek Jankulovski si trasferisce al Milan nell’estate del 2005, dopo aver impressionato con le sue prestazioni all’Udinese. Il trasferimento viene effettuato per una cifra di 8,5 milioni di euro, dimostrando la fiducia riposta nel giocatore. Tuttavia, nella sua prima stagione con i rossoneri, Jankulovski ha una presenza limitata a causa di un infortunio alla caviglia subito verso la fine della stagione precedente durante una partita di Coppa Italia contro la Roma. Questo infortunio richiede un intervento chirurgico e un periodo di recupero di tre mesi, ritardando il suo avvio nella preparazione estiva.

Dopo aver rappresentato la Nazionale ceca al Mondiale 2006, Jankulovski inizia la sua seconda stagione con il Milan come protagonista. Queste prestazioni convincono l’allenatore Carlo Ancelotti a puntare su di lui in molte occasioni, facendolo diventare uno dei titolari fissi della squadra milanese. Inoltre, gioca come titolare nella finale della Champions League 2006-2007, che il Milan vince contro il Liverpool.

Un altro momento memorabile della sua carriera al Milan arriva il 31 agosto 2007, quando segna un gol spettacolare nella partita contro il Siviglia valida per la Supercoppa Europea. Tuttavia, le stagioni successive sono contraddistinte da numerosi infortuni, alcuni anche gravi, che lo tengono lontano dal campo per lunghi periodi. Nonostante il suo ritorno, fatica a ritrovare spazio in squadra. Nonostante le difficoltà, nel 2011 Jankulovski si aggiudica lo scudetto con il Milan a due giornate dalla fine del campionato.

Dopo 158 partite ufficiali e 5 gol segnati con il Milan, Jankulovski lascia il club al termine della stagione, quando il suo contratto giunge a scadenza. Le sue stagioni al Milan sono caratterizzate da alti e bassi, segnate dagli infortuni che hanno influenzato negativamente la sua continuità e il suo spazio nella squadra.

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