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Marco Van Basten, la biografia

Marco Van Basten è nato il 31 ottobre 1964 ed è un ex calciatore e allenatore olandese che ha giocato per l’Ajax e l’AC Milan, oltre alla nazionale olandese. Considerato uno dei più grandi attaccanti di tutti i tempi, ha segnato 300 gol in una carriera di alto livello, ma ha giocato la sua ultima partita nel 1993, all’età di 28 anni, a causa di un infortunio alla caviglia che lo ha costretto al ritiro due anni dopo. In seguito è stato allenatore dell’Ajax e della nazionale olandese.

Risultati ottenuti

Conosciuto per il suo controllo di palla ravvicinato, l’intelligenza offensiva, le imprendibili incornate e le spettacolari conclusioni al volo, Van Basten ricevette il premio FIFA World Player of the Year nel 1992 e ha vinto il Pallone d’oro tre volte, nel 1988, 1989 e 1992. A livello di club, ha vinto tre titoli di Eredivisie e la Coppa delle Coppe con l’Ajax, e quattro titoli di Serie A e tre Coppe dei Campioni con il Milan. Con l’Olanda, Marco Van Basten ha vinto l’Europeo 1988 dove si è aggiudicato il Golden Boot, segnando cinque gol, incluso un memorabile colpo di tacco in finale contro l’Unione Sovietica.

Nel 1998, Van Basten è stato classificato sesto nella votazione online FIFA Player of the Century, decimo nell’elezione del giocatore europeo del secolo dell’IFFHS e 12° nell’elezione del World Player of the Century dell’IFFHS. È stato anche votato ottavo in un sondaggio organizzato dalla rivista francese France Football, consultando i loro ex vincitori del Pallone d’oro per eleggere il Giocatore di calcio del secolo. Nel 2004, è stato incluso da Pelé nella lista FIFA 100 dei più grandi giocatori viventi al mondo. Nello stesso anno, è stato stilato un sondaggio per i 100 più grandi olandesi nei Paesi Bassi: Van Basten si è classificato al 25º posto, il secondo più alto per un calciatore, dietro a Johan Cruyff. Nel 2007, Sky Sports ha classificato Van Basten al primo posto nella sua lista di grandi atleti che hanno visto le loro carriere interrotte.

Carriera da giocatore

Marco Van Basten è nato il 31 ottobre 1964 a Utrecht e è cresciuto nel quartiere di Oog In Al. Ha iniziato a giocare per una squadra locale, l’EDO, quando aveva sei anni. Un anno dopo, si trasferì all’UVV Utrecht. Dopo nove anni lì, ha giocato brevemente per un altro club di Utrecht, l’Elinkwijk.

Ajax

L’Ajax ha ingaggiato Marco Van Basten, a 16 anni, per la stagione 1981-82 dopo che suo fratello Stanley, di 19 anni, era stato rifiutato. Il loro padre Joop aveva tenuto il figlio minore in un altro club nella speranza che l’Ajax avrebbe preso Stanley professionalmente. Ha giocato la sua prima partita per l’Ajax il 3 aprile 1982, subentrando a Johan Cruyff e segnando un gol nel 5-0 della squadra contro il NEC.

Marco Van Basten
Marco Van Basten

AC Milan

Nel 1987, il presidente dell’AC Milan, Silvio Berlusconi, ha acquistato Van Basten insieme al compatriota Ruud Gullit. Nel 1988 la legione olandese si completò quando Frank Rijkaard si unì al club (all’epoca erano consentiti solo tre non italiani). Nella sua prima stagione, il Milan ha vinto il suo primo Scudetto in otto anni, ma van Basten ha giocato solo 11 partite ed è stato costantemente tormentato da un infortunio alla caviglia. Nel 1988-89, Van Basten ha vinto il Pallone d’Oro come miglior calciatore d’Europa. Ha segnato 19 gol in Serie A e 32 gol in tutte le competizioni quell’anno, tra cui due gol nella finale della Coppa dei Campioni, mentre il Milan trionfava contro lo Steaua Bucarest. Nel 1989-90, è diventato nuovamente Capocannoniere (il miglior marcatore della Serie A); il Milan ha anche difeso con successo la Coppa dei Campioni dopo aver battuto il Benfica 1-0 nella partita finale, durante la quale Van Basten ha fornito l’assist per il gol vincente di Rijkaard.

L’addio di Sacchi

Il Milan ha faticato nella stagione 1990-91, poiché la Sampdoria ha vinto lo Scudetto. Dopo che Van Basten ha litigato con Arrigo Sacchi, Berlusconi ha licenziato il manager. Fabio Capello ha preso il posto nella stagione successiva e il Milan è rimasto imbattuto in campionato per vincere un altro Scudetto. Van Basten ha segnato 25 gol in campionato ed è diventato nuovamente Capocannoniere; il suo bottino di reti nella stagione 1991-92 è stato il numero più alto di gol segnati da un giocatore in una singola stagione di Serie A dal momento in cui Luís Vinício ha raggiunto lo stesso punteggio durante la stagione 1965-66.

Nel novembre 1992, è diventato il primo giocatore a segnare quattro gol in una partita di Champions League, contro l’IFK Göteborg, incluso un perfetto calcio in rovesciata. Nel dicembre 1992, Van Basten è stato nominato FIFA World Player of the Year. Il Milan ha esteso la sua striscia imbattuta nella stagione 1992-93, andando a 58 partite in due stagioni prima di perdere una partita. Van Basten è stato eccezionale nella prima parte della stagione. Venne nuovamente votato come miglior giocatore europeo dell’anno, diventando il terzo giocatore dopo Johan Cruyff e Michel Platini a vincere il premio tre volte.

Il tragico infortunio

Il suo fastidioso infortunio alla caviglia è ricomparso in una partita contro l’Ancona, costringendolo a subire un altro stop di sei mesi e ad essere sottoposto a una serie di interventi chirurgici. È tornato per le ultime poche partite della stagione, prima che il Milan perdesse 1-0 contro il Marsiglia nella finale della Champions League. La partita è stata l’ultima partita di Van Basten per il club italiano. È uscito al 86 ° minuto per Stefano Eranio, dopo un duro tackle da dietro di Basile Boli che ha condannato Van Basten al terzo intervento chirurgico alla caviglia della sua carriera.

Van Basten era stato speranzoso di giocare per il suo paese alla Coppa del Mondo del 1994 così come per il suo club nella stagione 1994-95 dopo aver trascorso l’intera stagione 1993-94 fuori dal campo. Dopo aver subito diverse operazioni, Marco Van Basten ha deciso di ritirarsi e il 17 agosto 1995 ha formalizzato la sua decisione.

Carriera da allenatore

Van Basten, in qualità di allenatore della nazionale olandese, si è presto imposto come uomo dai forti principi. Van Basten ha escluso giocatori come Clarence Seedorf, Patrick Kluivert, Edgar Davids e Roy Makaay. Non solo, ha messo in panchina Mark van Bommel, perché credeva che fosse o fuori forma o costantemente sotto le aspettative. C’è stata anche la richiesta di convocare Dennis Bergkamp, che aveva ritirato sei anni prima dalla nazionale. Van Basten ha poi rivelato ai media che non aveva mai avuto l’intenzione di farlo, nonostante la volontà di Bergkamp.

Sotto la sua guida, la squadra ha chiuso il proprio gruppo di qualificazione ai Mondiali senza sconfitte, superando la fase a gironi ai Mondiali del 2006. L’Olanda venne poi sconfitta per 1-0 dal Portogallo negli Ottavi. A seguito di tale sconfitta, Van Basten venne molto criticato. Soprattutto per aver escluso Ruud van Nistelrooy prima di questa partita, in favore di Dirk Kuyt.

Dopo l’esperienza con la nazionale, Van Basten inizò la sua avventura come allenatore dell’Ajax, ma ha dovuto rassegnare le dimissioni nel maggio 2009. Questo dopo che la sua squadra non è riuscita a qualificarsi per la Champions League. In seguito, ha allenato l’Heerenveen e l’AZ Alkmaar e ha assunto il ruolo di direttore tecnico della FIFA nel 2016. Nel marzo 2018, Van Basten ha visitato l’Iran con il presidente della FIFA Gianni Infantino per celebrare i 100 anni della Federazione calcistica iraniana. In questa occasione chiese la revoca del divieto alle donne di entrare negli impianti sportivi.

Palmares

Campionato olandese: Ajax: 1981-1982, 1982-1983, 1984-1985

Coppa dei Paesi Bassi: Ajax: 1982-1983, 1985-1986, 1986-1987

Campionato italiano: Milan: 1987-1988, 1991-1992, 1992-1993, 1993-1994

Supercoppa italiana: Milan: 1988, 1992, 1993,1994

Competizioni internazionali

Coppa delle Coppe:  Ajax: 1986-1987

Coppa dei Campioni/UEFA Champions League: Milan: 1988-1989, 1989-1990, 1993-1994

Supercoppa UEFA: Milan: 1989, 1990, 1994

Coppa Intercontinentale: Milan: 1989, 1990

Nazionale

Campionato d’Europa: Germania Ovest 1988

Individuale

Pallone d’oro: 1988, 1989, 1992

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