Filippo “Pippo” Inzaghi è nato il 9 agosto 1973 ed è un ex calciatore e allenatore di calcio italiano, che giocava come attaccante. Durante la sua carriera da giocatore ha avuto il soprannome di “Superpippo” o “Alta tensione” dai tifosi e dai commentatori. Attualmente è l’allenatore della Reggina in Serie B. Suo fratello minore, Simone Inzaghi, è anche lui un ex calciatore e attuale allenatore dell’Inter.
A livello internazionale, Inzaghi ha ottenuto 57 presenze per la nazionale italiana tra il 1997 e il 2007, segnando 25 gol. Ha rappresentato il suo paese in tre Coppe del Mondo FIFA, vincendo l’edizione del 2006, e ha partecipato anche all’Europeo UEFA del 2000, dove ha vinto una medaglia d’argento.
Carriera da club
I calciatori preferiti di Inzaghi da bambino erano Paolo Rossi e Marco van Basten. Fratello maggiore del collega calciatore Simone Inzaghi, ha iniziato a giocare per la squadra Piacenza da adolescente nel 1991. Ma ha disputato solo due partite di campionato prima di essere prestato alla squadra di Serie C1, Leffe, con cui ha segnato 13 gol in 21 partite. Nel 1993, Inzaghi si trasferì al club di Serie B Hellas Verona e segnò 13 gol in 36 partite di campionato. Al suo ritorno a Piacenza, segnò 15 volte in 37 partite aiutando la sua squadra a vincere la Serie B.
Inzaghi ha fatto il suo debutto in Serie A quando è passato al Parma nel 1995, ma ha segnato solo due gol in 15 partite di campionato. La stagione successiva passò all’Atalanta, terminando come capocannoniere (miglior marcatore della Serie A) con 24 gol dopo aver segnato contro ogni squadra del campionato. È stato premiato come miglior giovane calciatore della Serie A e ha fatto da capitano alla sua squadra nell’ultima partita della stagione.

Filippo Inzaghi alla Juventus
Inzaghi andò alla Juventus per una cifra riportata di 23 miliardi di lire. Ha formato una formidabile partnership d’attacco insieme ad Alessandro Del Piero e Zinedine Zidane, un tandem che sarebbe durato quattro stagioni. Sotto la guida dei tecnici Marcello Lippi e successivamente Carlo Ancelotti, segnando il periodo più lungo di Inzaghi con una sola squadra fino ad allora. Durante il suo tempo con i bianconeri, ha segnato due triplette in Champions League.
AC Milan
Nonostante abbia segnato 89 gol in 165 partite con la Juventus, Inzaghi venne messo in panchina in favore di David Trezeguet. Il 2 luglio 2001 iniziò la sua avventura all’AC Milan per una cifra riportata di 70 miliardi di lire o 45 miliardi di lire in contanti più Cristian Zenoni. La Juventus ha annunciato che la vendita di Inzaghi ha prodotto un guadagno di capitale di €31,1 milioni per il club, facendo superare di gran lunga quella cifra come costo di trasferimento. Inzaghi, tuttavia, ha subito un infortunio al ginocchio e ha saltato la prima metà della stagione.
Al suo ritorno, è riuscito a forgiare una forte partnership in attacco con Andriy Shevchenko, e ha presto vinto molti trofei con i rossoneri sotto la guida del nuovo allenatore Carlo Ancelotti. Tra cui la Champions League 2002-03 (in cui il Milan ha sconfitto la sua precedente squadra, la Juventus, in finale ai rigori), insieme alla Coppa Italia 2002-03 (segna in un pareggio 2-2 nella partita di ritorno), la Supercoppa UEFA 2003, la Supercoppa Italiana 2004 e lo scudetto 2003-04.
Nella Champions League 2002-03, ha segnato il suo terzo hattrick nella competizione contro il Deportivo de La Coruña nella fase a gironi. Fece anche un gol decisivo nei quarti di finale contro l’Ajax, totalizzando 12 gol europei in quella stagione. Nel novembre 2004, ha firmato un prolungamento di contratto con il club.
Una lunga lista di trionfi
Inzaghi si è ripreso completamente dai persistenti infortuni al ginocchio che lo avevano tormentato per due anni. Ha riottenuto la sua forma di goleador segnando 12 gol in 22 partite di Serie A nel 2005-06, insieme a quattro gol in cinque presenze in Champions League. Ha segnato il gol decisivo contro il Bayern nella partita dei quarti di finale del 2007, aiutando il Milan a raggiungere le semifinali della competizione. Il 23 maggio 2007, nella finale della Champions League 2007 ad Atene, ha segnato entrambi i gol del Milan nella vittoria per 2-1 contro il Liverpool in una rivincita della finale del 2005.
All’inizio della stagione 2007-08, ha ripreso da dove aveva lasciato ad Atene, segnando il gol del pareggio nella Supercoppa nella vittoria per 3-1 del Milan contro il Siviglia. Inzaghi ha chiuso l’anno segnando due gol nella finale della Coppa del Mondo per club FIFA 2007, aiutando il Milan a vincere 4-2 contro il Boca Juniors per vendicare la sconfitta ai rigori del 2003.
La nazionale
Le persistenti lesioni al ginocchio e alla caviglia di Inzaghi hanno interrotto la sua carriera internazionale per quasi due anni. Ci fu poi la convocazione da parte dell’allenatore dell’Italia Marcello Lippi per il torneo finale della Coppa del Mondo del 2006. A causa dell’abbondanza di altri grandi attaccanti come Alessandro Del Piero, Francesco Totti e Luca Toni, Inzaghi ha fatto la sua unica apparizione nella partita finale del gruppo dell’Italia contro la Repubblica Ceca il 22 giugno 2006. In quell’occasione segnò il suo unico gol nel torneo. Grazie a esso, è diventato il giocatore più anziano a segnare per l’Italia in un Campionato del Mondo. L’Italia ha poi vinto il torneo, battendo la Francia ai rigori in finale. Dopo vittoria della Coppa del Mondo, Inzaghi ha fatto sei apparizioni sotto il nuovo allenatore Roberto Donadoni nella campagna di qualificazione per l’UEFA Euro 2008.
Carriera da allenatore
Il 7 giugno 2016, Inzaghi iniziò l’avventura come nuovo allenatore dell’ambizioso club di Lega Pro Venezia. Il 19 aprile 2017, dopo aver battuto Parma in testa alla classifica, ha vinto la promozione in Serie B come campione. Ha anche vinto la Coppa Italia Lega Pro nella stessa stagione.
Durante la stagione 2017-18, Inzaghi ha guidato i veneziani al quinto posto in Serie B, finendo nelle posizioni dei playoff per ottenere la promozione in Serie A. Dopo aver eliminato Perugia nel turno preliminare, la sua squadra è stata sconfitta da Palermo in semifinale.
Bologna
Il 13 giugno 2018, Inzaghi è stato annunciato come nuovo allenatore della prima squadra di Bologna, prendendo il posto di Roberto Donadoni. Ha affrontato la Lazio allenata dal fratello minore Simone in una sconfitta per 0-2 il 26 dicembre. Dopo un bilancio di due vittorie in 21 partite, è stato licenziato il 28 gennaio 2019 e sostituito da Siniša Mihajlović.
Benevento
Il 22 giugno 2019, Filippo Inzaghi divenne allenatore del Benevento in Serie B. Il 30 giugno dell’anno successivo, la sua squadra ha ottenuto la promozione in Serie A per la seconda volta nella storia dei campani. Al suo debutto in Serie A per la squadra, hanno vinto 3-2 contro la Sampdoria il 26 settembre, dopo essere stati in svantaggio 2-0. Il Benevento ha concluso la stagione 2020-21 di Serie A al diciottesimo posto. Dopo la retrocessione in B, Inzaghi ha lasciato il Benevento.
Brescia e Reggina
Il 9 giugno 2021, Inzaghi divenne nominato allenatore del Brescia in Serie B. Il 16 agosto, Inzaghi ha fatto il suo debutto con il Brescia nella partita di Coppa Italia del primo turno, perdendo 4-2 ai rigori dopo un pareggio 2-2 nei tempi supplementari.
Il 23 marzo 2022, Filippo Inzaghi venne licenziato dal presidente del club Massimo Cellino, lasciando la squadra al quinto posto in classifica. Dopo che il suo successore Eugenio Corini è stato eliminato nelle semifinali dei playoff di promozione, il 25 maggio 2022 Cellino ha formalmente ri-nominato Inzaghi come allenatore capo. Il 12 luglio 2022, Inzaghi è stato nominato allenatore del Reggina in Serie B, firmando un contratto di tre anni con i calabresi.