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Domenico Morfeo, la biografia

Domenico Morfeo (nato il 16 gennaio 1976) è un ex calciatore italiano, che ha giocato come centrocampista, solitamente come trequartista. Nel corso della sua carriera, ha giocato per diverse squadre in Italia, e ha anche trascorso brevi periodi in molti dei migliori club italiani. A livello internazionale, ha rappresentato la nazionale di calcio italiana Under-21.

Un playmaker altamente abile e creativo, con un occhio per il goal. Per caratteristiche è stato considerato uno dei giocatori più promettenti dell’Italia nella sua giovinezza, ma non è riuscito a mantenere il suo potenziale nella sua carriera successiva.

Carriera nei club

Nato a Pescina, Abruzzo, dopo essersi unito all’accademia giovanile dell’Atalanta nel 1988, all’età di 14 anni, Domenico Morfeo ha goduto di una carriera giovanile altamente di successo con la squadra primavera di Bergamo, sotto la guida dell’allenatore Cesare Prandelli, vincendo il Campionato Allievi nel 1992, e successivamente il Trofeo Dossena, il Campionato Nazionale Primavera e il Torneo di Viareggio nel 1993, affermandosi come uno dei giocatori Under-21 più promettenti d’Italia.

Domenico Morfeo
Domenico Morfeo

Morfeo ha iniziato la sua carriera professionistica quando è stato promosso alla squadra senior dell’Atalanta, facendo il suo debutto in Serie A con il club più tardi quell’anno, all’età di 17 anni, il 19 dicembre, in una vittoria casalinga per 2-1 contro il Genoa. Ha segnato i suoi primi due gol per il club dopo essere subentrato contro il Lecce, aiutando l’Atalanta a ottenere un pareggio per 3-3. infine, Domenico Morfeo ha concluso la stagione 1993-94 con 9 presenze e 3 gol.

Ha aiutato l’Atalanta a guadagnare la promozione in Serie A durante la stagione di Serie B 1994-95, sotto la guida dell’allenatore Emiliano Mondonico. Morfeo è presto diventato un protagonista con il club durante la stagione 1995-96 insieme a Christian Vieri, segnando 11 gol in 30 presenze in campionato, all’età di 19 anni. La stagione successiva ha segnato meno frequentemente, ma ha fornito diversi assist per il suo nuovo compagno d’attacco Filippo Inzaghi. Insieme, hanno formato una formidabile partnership offensiva, e Inzaghi ha concluso la stagione come capocannoniere della lega.

Fiorentina e difficoltà in prestito

Le prestazioni precoci di Morfeo lo portarono a trasferirsi alla Fiorentina nel 1997, per una cifra non divulgata. Durante il suo periodo a Firenze, trovò comunque spazio in campo. L’allenatore Alberto Malesani, infatti, lo schierava con continuità, nonostante la presenza del trio d’attacco di Manuel Rui Costa, Gabriel Batistuta e Luís Oliveira. A seguito dell’arrivo di Edmundo, però, faticò a trovare spazio in campo. Nonostante la concorrenza per un posto da titolare, ha comunque segnato 5 gol in 26 presenze per il club, e ha anche fornito diversi assist per i suoi compagni di squadra durante la stagione.

Dopo non aver trovato il giusto feeling con l’allenatore Giovanni Trapattoni, la stagione seguente Morfeo è stato mandato in prestito ai giganti italiani del Milan nel 1998. I rossoneri erano rimasti impressionati dalle sue prestazioni della stagione precedente. Tuttavia, la sua permanenza nel club milanese è stata in gran parte infruttuosa, poiché diversi infortuni e disaccordi con l’allenatore.

Palmares

Campionato italiano: 1998-99 Milan.

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