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Clarence Seedorf, la biografia

Clarence Seedorf è un ex calciatore professionista e allenatore di calcio olandese. È considerato da molti uno dei migliori centrocampisti della sua generazione. Seedorf è considerato uno dei giocatori più vincenti nella storia della UEFA Champions League, in quanto è l’unico ad aver vinto la competizione con tre diverse squadre: l’Ajax nel 1995, il Real Madrid nel 1998 e il Milan nel 2003 e nel 2007.

A livello internazionale, ha rappresentato i Paesi Bassi in 87 occasioni, partecipando a tre Campionati Europei di calcio (1996, 2000, 2004) e al Campionato del Mondo FIFA 1998, raggiungendo le semifinali in queste tre competizioni.

Nel 2004, è stato scelto da Pelé come parte della FIFA 100. Seedorf è uno dei calciatori olandesi più decorati di sempre e ha vinto titoli nazionali e continentali giocando per club nei Paesi Bassi, in Spagna, in Italia e in Brasile.

Infanzia

Nato a Paramaribo, in Suriname, Seedorf è cresciuto come cristiano ad Almere, Flevoland, dove si è trasferito all’età di due anni. È cresciuto in una famiglia di calciatori, con entrambi i suoi fratelli minori Jürgen e Chedric Seedorf, e il padre, ex calciatore e agente di talenti Johann Seedorf.

Seedorf ha iniziato la sua carriera all’età di sei anni nelle squadre giovanili delle squadre amatoriali locali VV AS ’80 e Real Almere, prima di essere scoperto e reclutato nelle file dei giganti olandesi dell’Ajax da Urgent Scoutingteam, l’agenzia di talent scouting fondata da Johan Cruyff, che si è occupata di reclutare anche Frank e Ronald de Boer, Edgar Davids, Robert Witschge e Patrick Kluivert per il club.

Ajax

Prodotto della celebre Accademia Giovanile dell’Ajax, Seedorf ha iniziato la sua carriera come centrocampista destro per l’Ajax durante i primi anni ’90. Ha fatto il suo debutto professionale il 29 novembre 1992 contro il Groningen all’età di 16 anni e 242 giorni, diventando il debuttante più giovane di sempre dell’Ajax.

Si è rapidamente affermato come prima scelta per la sua posizione sotto la guida dell’allenatore Louis van Gaal, e nella stagione 1993-94, la sua seconda con il club, ha aiutato la squadra di Amsterdam a vincere il treble, conquistando il titolo Eredivisie, la Coppa KNVB e la Supercoppa olandese nello stesso anno. Tra i suoi compagni di squadra c’era Frank Rijkaard, il giocatore che idolatrava da giovane.

La stagione successiva ha visto il Maestro Seedorf aiutare la sua squadra a conquistare consecutivamente la Supercoppa e il titolo Eredivisie, nonché a vincere il quarto trofeo europeo della squadra, la UEFA Champions League 1994-95, dopo aver sconfitto il Milan in finale. Ha giocato un ruolo chiave nella finale prima di essere sostituito al 53′ da Nwankwo Kanu.

Patrick Kluivert ha segnato un gol tardivo per alzare l’Ajax a una vittoria per 1-0 sui giganti italiani, che Seedorf avrebbe in seguito rappresentato per un decennio. Mentre era all’Ajax, faceva parte di un trio noto come “De kabel”, composto da Edgar Davids, Patrick Kluivert e lui stesso. Successivamente, Winston Bogarde e Michael Reiziger sarebbero stati aggiunti al gruppo per formare un quintetto; ciò che era iniziato come un’amicizia è stato poi ripreso durante l’UEFA Euro 1996 per descrivere il gruppo.

Sampdoria

Decidendo di non prolungare il suo contratto con l’Ajax dopo il successo europeo e la sentenza Bosman, Seedorf firmò invece un contratto di un anno con la squadra italiana della Serie A, la Sampdoria. Nonostante non sia riuscito a ottenere nessun trofeo nella sua prima stagione con la nuova squadra, Seedorf è apparso in 32 partite, segnando tre gol e aiutando la sua squadra a raggiungere l’ottavo posto in classifica, mantenendo al contempo la forma che aveva dimostrato in passato con l’Ajax. Seedorf è poi riuscito a trasferirsi al Real Madrid, passando alla La Liga spagnola alla fine della stagione.

Real Madrid

Seedorf si trasferì al Real Madrid nel 1996, dove fu praticamente sempre presente per Los Blancos nelle sue prime tre stagioni. Nella sua prima stagione, aiutò la squadra a riconquistare il titolo di La Liga, mentre nella sua seconda stagione, 1997-98, giocò un ruolo importante nel successo della squadra in Champions League, poiché il Madrid ottenne una vittoria  sulla Juventus in finale, guadagnando il suo secondo titolo di Champions League in carriera.

Mentre giocava per il Real Madrid, Seedorf segnò un notevole gol da lunga distanza contro l’Atlético Madrid nel 1997. Alla fine della stagione 1998-99, Madrid e Juventus volevano scambiare Seedorf con Zinedine Zidane, ma l’accordo non andò in porto e il playmaker francese aspettò altri due anni prima di unirsi al Real Madrid.

A partire dall’estate del 1999, il ruolo di Seedorf al Real Madrid divenne meno importante durante il mandato del manager olandese Guus Hiddink nel club. Fu infine trasferito di nuovo in Italia durante la stagione 1999-2000, questa volta all’Inter di Milano, per una cifra di circa 44 miliardi di lire italiane (circa €23 milioni).

Inter

Il 24 dicembre 1999, Seedorf si trasferì all’Inter in una trattativa da 24,35 milioni di dollari dopo aver cementato il suo posto nel centrocampo del Real Madrid per oltre tre anni. Nonostante abbia aiutato la squadra a raggiungere la finale di Coppa Italia più tardi quella stagione, una sconfitta per 2-1 contro la Lazio in cui Seedorf ha segnato l’unico gol dell’Inter, Seedorf non è riuscito ad aiutare a portare alcun trofeo importante al club. Tuttavia, è ricordato da molti tifosi dell’Inter per i suoi due gol contro la Juventus in un pareggio per 2-2 il 9 marzo 2002, entrambi dei quali erano superbi tiri da lunga distanza.

Clarence Seedorf
Clarence Seedorf

AC Milan

Dopo due anni all’Inter, Seedorf si trasferì ai loro rivali cittadini dell’AC Milan nel 2002, in uno scambio con Francesco Coco. Seedorf vinse la Coppa Italia con il Milan nel 2003, la prima volta che avevano vinto la competizione in 26 anni. Nella stessa stagione, Seedorf conquistò la sua terza medaglia di Champions League, diventando il primo giocatore a vincere la Champions League con tre club diversi. La finale tutta italiana vide il Milan battere la Juventus ai rigori dopo un pareggio per 0-0, nonostante Seedorf non sia riuscito a segnare il suo rigore.

La stagione successiva, 2003-04, Seedorf giocò un ruolo nella squadra del Milan che vinse il titolo di Serie A. Fu il quarto titolo nazionale della sua carriera, dopo le due vittorie del titolo olandese con l’Ajax e la vittoria spagnola con il Real Madrid. Seedorf giocò un ruolo importante mentre il Milan raggiungeva di nuovo la finale di Champions League nel 2005.

Con il Milan, Seedorf ha formato una formidabile partnership a centrocampo con Gennaro Gattuso e Andrea Pirlo, iniziata dalla stagione 2002-03. Questo trio di centrocampo è stato ancora utilizzato nella formazione titolare fino alla stagione 2011-12 (Pirlo ha lasciato i Rossoneri nell’estate del 2011), anche se la loro forma era in declino. Sotto la guida dell’allenatore Carlo Ancelotti, il loro ruolo era quello di supportare un centrocampista offensivo, che fosse Rivaldo, Rui Costa, Kaká o Ronaldinho.

Clarence Seedorf nella storia dei rossoneri

Seedorf è diventato il giocatore straniero con più presenze per il Milan dopo una partita contro la sua ex squadra, la Sampdoria, in cui ha segnato. Con 395 presenze, ha superato Nils Liedholm per questo storico traguardo. Durante la partita contro la Sampdoria, è diventato il nono straniero con più gol per il Milan, con 58 gol. Il 29 marzo 2010, Seedorf è stato oggetto di cori razzisti da parte dei tifosi della Lazio in un pareggio per 1-1, che ha portato il club romano a una multa di €15.000 da parte della Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC). Ciò ha portato il sindacato dei giocatori italiani a volere il razzismo eliminato dalla Serie A.

Clarence Seedorf è stato classificato settimo dei 20 migliori giocatori della Champions League, una lista compilata nel 2012 per commemorare il 20º anniversario della competizione. La classifica è stata fatta da Champions, la rivista ufficiale della UEFA. Il 14 maggio ha detto che stava giocando la sua ultima partita con il Milan contro il Novara quel giorno.

Botafogo

Il 30 giugno 2012, Seedorf ha firmato un contratto con il club brasiliano Botafogo. Ha giocato per la squadra brasiliana per due stagioni, realizzando 9 reti nella prima e 7 reti nella seconda. Dopo 81 presenze e 24 reti complessive con la maglia del Botafogo, il 14 gennaio 2014 Clarence Seedorf ha annunciato il suo addio al calcio giocato, per intraprendere la carriera da allenatore.

Nazionale

Clarence Seedorf ha esordito in Nazionale a 18 anni, nel 1994, contro il Lussemburgo. Nel corso della sua lunga carriera ha messo a segno per gli olandesi ben 11 reti in 87 partite e ha partecipato ai Mondiali del 1998 e agli Europei de1996, 2000 e 2004, centrando le semifinali del 2000 e 2004.

Palmares

Campionato olandese: Ajax: 1993-1994, 1994-1995

Campionato spagnolo: Real Madrid: 1996-1997

Supercoppa di Spagna: Real Madrid: 1997

Coppa Italia: Milan: 2002-2003

Campionato italiano: Milan: 2003-2004, 2010-2011

Supercoppa italiana: Milan: 2004, 2011

Competizioni internazionali

UEFA Champions League: Ajax: 1994-1995, Real Madrid: 1997-1998, Milan: 2002-2003, 2006-2007

Coppa Intercontinentale: Real Madrid: 1998

Supercoppa UEFA: Milan: 2003, 2007

Coppa del mondo per club: Milan: 2007

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