Gennaro Ivan Gattuso (9 gennaio 1978, Corigliano Calabro, Calabria) è un calciatore e allenatore di calcio italiano. Campione del mondo nel 2006 con la Nazionale italiana. A livello di club è conosciuto per le sue prestazioni con il Milan, con cui ha vinto due volte la UEFA Champions League.
Esordio e avventura in Scozia
Gattuso ha iniziato la sua carriera calcistica nel club italiano Perugia, esordendo il 22 dicembre 1996 in Serie A in una partita contro il Bologna. Non è riuscito a conquistare un posto nella formazione titolare come giovane centrocampista e la squadra è retrocessa in Serie B al termine della stagione.
Nel luglio 1997 si è trasferito in Scozia ai Glasgow Rangers, dove è diventato un giocatore chiave e ha conquistato l’ammirazione dei tifosi, e la sua tecnica “ultra-aggressiva” è stata mitigata dagli allenamenti e dall’influenza di Walter Smith, all’epoca allenatore del Rangers. Gattuso lo ha successivamente descritto come il suo secondo padre. Dick Advocaat, successore di Smith come allenatore, non ha trovato spazio per Gattuso nella squadra (a volte lo ha persino utilizzato come difensore esterno), e nel ottobre 1998 Gattuso è stato venduto al club italiano Salernitana.
Il ritorno in Italia, al Milan
Nella stagione 1998/99, Gattuso ha giocato 25 partite in Serie A con la squadra del Salernitana. Nonostante la retrocessione in Serie B della squadra, il giovane centrocampista ha attirato l’attenzione di club più importanti come la Roma e il Milan.
Dopo dieci mesi, Gattuso è passato al Milan per 8 milioni di euro. Ha debuttato con i rossoneri il 15 settembre 1999 in una partita di Champions League contro il Chelsea. Nel suo primo anno ha giocato 22 partite e ha segnato un gol. Gattuso si è perfettamente integrato nella squadra, diventando per molti anni il centrocampista difensivo titolare. Era noto per la sua aggressività e la sua determinazione, il che gli ha spesso fatto guadagnare cartellini gialli. Nel 2003, la sua prestazione ha aiutato il Milan a vincere la Champions League e un anno dopo il campionato italiano.
Dalla stagione 2003/04, Gattuso ha giocato almeno 30 partite in campionato per cinque anni. Nel 2007, il Milan ha vinto la Champions League di nuovo e Gattuso ha giocato l’intera partita della finale contro il Liverpool, ricevendo un cartellino giallo. Il suo ultimo grande successo con il Milan è stato nel 2011, quando, a 33 anni, ha contribuito alla conquista di un ulteriore titolo di campione. A quel punto, era diventato una leggenda del club e un favorito dei tifosi, che apprezzavano le sue qualità combattive sia in campo che fuori.
Fine carriera
Il 13 maggio 2012 Gattuso ha disputato l’ultimo match con la maglia del Milan, giocando tutti i 90 minuti con la fascia da capitano. Il suo numero otto al Milan è stato consegnato ad Antonio Nocerino, che giocava nella stessa posizione. In totale, con il Milan, Gattuso ha disputato 468 partite, che costituiscono il sesto risultato nella storia del club, e ha segnato 11 gol.
Il 15 giugno 2012 è apparsa online l’informazione che l’ex centrocampista del Milan potesse passare allo svizzero Sion. L’informazione è stata confermata e pochi giorni dopo è stato ufficialmente annunciato il trasferimento di Gattuso. Come ha poi detto il giocatore: “Sono venuto qui per aiutare il Sion a vincere e competere con il Basilea per il titolo di campione. Ho assicurato alla dirigenza che la squadra avrebbe ottenuto un guerriero lavoratore con me“.
Ha ricoperto la posizione di giocatore-allenatore, ma il 13 maggio 2013 ha lasciato la posizione di allenatore a causa dei risultati insoddisfacenti (10 punti in 11 partite), ma è rimasto un giocatore del club Sion. A breve ha deciso di terminare la carriera di gioco.

Carriera nella nazionale italiana
Nella nazionale italiana, Gennaro Gattuso ha debuttato nel febbraio 2000 in una partita contro la nazionale svedese. Non è stato convocato per l’Euro 2000 a causa della forte concorrenza, ma ha partecipato alle Olimpiadi estive del 2000.
A partire dal 2002, Gattuso diventò un giocatore chiave della Nazionale italiana, partecipando a tre campionati del mondo e due campionati europei. L’unico gol con la maglia dell’Italia segnato da Gennaro risale al 15 novembre 2000 a Torino, in un’amichevole contro l’Inghilterra (1-0).
Nel 2006, durante il campionato del mondo in Germania, Gennaro Gattuso fu uno dei giocatori chiave della Nazionale, scendendo in campo in sei delle sette partite del torneo (non giocò nella partita d’esordio contro il Ghana a causa di un infortunio al quadricipite). Nella finale contro la Francia giocò tutti i 120 minuti, ma non partecipò ai tiri di rigore. Al termine del campionato, Gattuso venne inserito nella squadra dei 23 migliori giocatori del torneo (insieme ad altri due centrocampisti italiani, Andrea Pirlo e Francesco Totti).
Nel 2010, prima del campionato del mondo in Sudafrica, annunciò di aver preso la decisione di ritirarsi dalla Nazionale italiana dopo quel torneo.
Carriera da allenatore
Subito dopo la fine della sua carriera da giocatore, Gattuso ha deciso di diventare allenatore. L’inizio della sua carriera da allenatore non è stato molto brillante: senza particolari successi, ha allenato il Palermo per tre mesi.
Il 5 giugno 2014 Gattuso è diventato il nuovo allenatore dell’OFI, firmando un contratto di un anno, ma in autunno aveva già intenzione di lasciare a causa dei problemi finanziari del club. Alla fine, Gattuso ha deciso di lasciare il club nel dicembre 2014, mentre l’OFI è stato escluso dalla Superlega greca.
Il 20 agosto 2015 Gattuso ha iniziato una nuova avventura professionale come allenatore del Pisa, che giocava nella Serie C. Con il nuovo allenatore, il club ha ottenuto il diritto di giocare nella Serie B, ma non ha conservato la posizione nella seconda divisione italiana. Dopo la retrocessione nella Serie C, Gattuso ha lasciato il suo incarico.
Nel luglio 2017 Gattuso ha fatto ritorno al Milan, diventando l’allenatore della squadra giovanile. Tuttavia, il 27 novembre 2017, ha iniziato come nuovo allenatore della squadra principale, sostituendo Vincenzo Montella, che era stato licenziato. Alla fine della stagione 2018/2019, Gattuso si è dimesso dalla sua posizione di allenatore principale, rifiutando il pagamento della penale prevista dal contratto. Il Milan si è classificato al quinto posto in classifica, non riuscendo a qualificarsi per la Champions League.
Il 11 dicembre 2019 divenne allenatore del Napoli, firmando il contratto fino alla fine della stagione 2019/20 con la possibilità di un’estensione di un anno. Il 17 giugno 2020 ha condotto il Napoli alla vittoria della Coppa Italia, vincendo il suo primo trofeo nella sua carriera da allenatore. Il 23 maggio 2021 ha lasciato il posto subito dopo la fine dell’ultimo turno del campionato italiano, durante il quale la sua squadra ha ottenuto il 5° posto e ha perso la possibilità di entrare in Champions League.
Il 25 maggio 2021, Gennaro Gattuso ha iniziato come allenatore della prima squadra della Fiorentina. Tuttavia, meno di un mese dopo, il 17 giugno 2021, Gattuso ha lasciato il club. Secondo i media, la ragione principale è stata un conflitto tra l’allenatore e la dirigenza del club a causa della politica dei trasferimenti.
Vita privata
Gattuso è sposato con la sua amica d’infanzia Monica, nata in Scozia ma di origini italiane. L’ha incontrata quando giocava per i Rangers. Gattuso e Monica hanno una figlia di nome Gabriella e un figlio di nome Francesco.
Palmares
Campionato Primavera:
Perugia: 1995-1996, 1996-1997
Competizioni nazionali
Coppa Italia: Milan: 2002-2003
Campionato italiano: Milan: 2003-2004, 2010-2011
Supercoppa italiana: Milan: 2004, 2011
Competizioni internazionali
UEFA Champions League: Milan: 2002-2003, 2006-2007
Supercoppa UEFA: Milan: 2003, 2007
Coppa del mondo per club: Milan: 2007
Nazionale
Campionato d’Europa Under-21: 2000
Campionato mondiale: Germania 2006
Individuale
All-Star Team dei Mondiali: 1
Germania 2006
Premio Nazionale Carriera Esemplare
“Gaetano Scirea” (2012)