Angelo Sormani è nato il 3 luglio 1939 ed è un ex allenatore e giocatore di calcio. Sormani ha giocato come attaccante ed era in grado di giocare ovunque sulla linea d’attacco, come centravanti, così come in un ruolo di trequartista, o anche come ala sulla fascia destra.
Nato in Brasile, ha rappresentato la nazionale italiana al campionato mondiale di calcio del 1962. Sebbene fosse privo di velocità, era un giocatore fisicamente forte, creativo e intelligente con un’ottima abilità tecnica. Durante la sua carriera, era noto per la sua versatilità tattica, potenza e determinazione, così come per la sua capacità di partecipare e iniziare azioni d’attacco grazie alla sua capacità di passaggio. Dopo il ritiro, ha lavorato anche come allenatore, guidando due club per cui aveva precedentemente giocato: Roma e Napoli.
Carriera in club
Prima di trasferirsi in Italia per giocare nella Serie A, dove avrebbe passato la maggior parte della sua vita professionale, Sormani ha iniziato la sua carriera in club nel suo paese natale del Brasile, dove ha giocato inizialmente per il Santos FC. Qui venne inizialmente utilizzato come riserva di Pelé, ma nonostante questa limitazione, è stato in grado di entrare nella formazione titolare grazie alla sua versatilità e alla sua capacità di adattarsi a qualsiasi posizione sulla linea d’attacco.

Dopo essersi trasferito in Italia, Angelo Sormani ha fatto il suo debutto in Serie A con l’A.C. Mantova nel 1961, trascorrendo due stagioni con il club (1961-63), dove ha mostrato il suo talento e il suo potenziale, guadagnandosi il soprannome di “Pelé bianco”. Successivamente ha attirato l’attenzione di club più grandi, e si è trasferito all’A.S. Roma per la stagione 1963-64, per una cifra record mondiale di 500 milioni di lire nel 1963. Inoltre il trasferimento prevedeva anche il versamento di 250 milioni in più, inclusi il valore dei tre giocatori che il Mantova ha ricevuto dalla Roma in cambio: Torbjörn Jonsson, Elvio Salvori e Karl-Heinz Schnellinger.
Angelo Sormani e il trasferimento al Milan
Durante la singola stagione trascorsa con il club della capitale, ha vinto la Coppa Italia, anche se non è stato in grado di mostrare in modo costante il talento che aveva dimostrato giocando a Mantova. Dopo una stagione difficile, Angelo Sormani ha trascorso la stagione 1964-65 con la U.C. Sampdoria, dove ha anche faticato, prima di trasferirsi all’A.C. Milan nel 1965, dove ha prosperato e ha ottenuto notevoli successi nazionali ed internazionali. Durante il suo tempo al Milan, ha finalmente realizzato il suo potenziale e si è affermato come uno dei migliori giocatori della lega, vincendo il titolo di Serie A 1967-68, la Coppa Italia durante la stagione 1966-67, la Coppa delle Coppe UEFA 1967-68, la Coppa dei Campioni UEFA 1968-69 e la Coppa Intercontinentale 1969.
Dopo il suo periodo di successo con il Milan, nel 1970 si è trasferito alla S.S.C. Napoli per due stagioni, prima di trascorrere la stagione 1972-73 con la Fiorentina. Si è trasferito al Vicenza Calcio nel 1973, dove ha trascorso tre stagioni, prima di concludere la sua carriera nel 1976.
Angelo Sormani ha fatto sette apparizioni e segnato due gol per la nazionale italiana tra il 1962 e il 1963, dopo aver ottenuto la cittadinanza italiana a causa delle sue origini italiane (nipote di emigranti dalla Garfagnana).